mercoledì 30 gennaio 2013

Appunti su...“Piacere! … Conversano”

Cari lettori, penso che il titolo renda il concetto…in questo approfondimento  vi presenterò la mia città, Conversano, facendovi conoscere i luoghi più visitati e più interessanti dal punto di vista storico e/o artistico.

Le sue origini risalgono all'età del ferro e il primo nucleo abitativo che vi si insediò, costituito da popolazioni indigene, le diede il nome di Norba, ovvero città fortificata.


 IL CASTELLO.

Il Castello, il nucleo più antico dell'attuale costruzione, risale probabilmente al XII sec., ed era costituito semplicemente  da quattro torri unite da alte mura.In origine di forma trapezoidale, fu costruito dal normanno Goffredo Altavilla intorno all'anno 1000, utilizzando come fondamenta, in alcune parti, le mura megalitiche dell'antico centro peuceta, risalenti al VI-IV secolo a.C. Tra il XV e il XVIII secolo d.C. una serie di interventi trasformò il castello da fortezza militare in residenza signorile della famiglia Acquaviva d'Aragona.


LA BASILICA CATTEDRALE.

La Cattedrale è senza dubbio la chiesa medievale più importante, il punto di raccolta e di riferimento spirituale dell'intera comunità. La sua costruzione fu avviata tra la fine del XI e l'inizio del XII sec.
Iniziata dai Normanni tra la fine dell'XI e l'inizio del XII sec., la chiesa, in stile romanico pugliese, fu ampliata da Monsignor Pietro d'Itri nel 1359 e ulteriormente modificata nei secoli successivi. Ha tre navate e facciata tripartita da lesene. La navata di sinistra conserva un affresco absidale trecentesco e l'icona della Madonna della Fonte, protettrice del paese; la navata destra un crocifisso ligneo cinquecentesco.
Dal 1997 basilica minore, è dedicata alla Vergine Assunta. 

IL CASTELLO MARCHIONE.

Situato sulla provinciale per Putignano a circa 6 km dal centro di Conversano, il Castello di Marchione (oggi Monumento Nazionale)era casa di caccia degli Acquaviva d’Aragona, Conti di Conversano.
Essi risiedevano abitualmente nel Castello di Conversano ed usavano Marchione quale tenuta venatoria, costituita da un bosco di querce e macchia mediterranea ed estesa circa 1.260 ettari. Di questo meraviglioso bosco sopravvive un solo esemplare di quercia, la cui età è valutabile in circa cinque secoli.
La leggenda vuole che un passaggio sotterraneo collegasse Marchione con il Castello di Conversano.

LA PINACOTECA CIVICA.

Dal dicembre del 1999, gli antichi saloni del conte Giangirolamo II sono sede della Pinacoteca Civica.
 In essa è esposto il ciclo pittorico della Gerusalemme Liberata, dieci tele che il pittore Paolo Finoglio dipinse, a partire dal 1640, per esaltare l'eroismo del conte Giangirolamo.

 IL PALAZZO MUNICIPALE.

Il Palazzo municipale, originariamente convento dei frati francescani, fu fondato in epoca angioina. Delle originarie forme di quest’epoca restano poche tracce, inglobate nelle strutture neoclassiche dopo i vari lavori di rifacimento e di restauro. La collocazione della sede del Municipio nel Convento Francescano è successiva alla soppressione dell’ordine monastico, verificatasi verso la metà dell’Ottocento. Va, tuttavia, detto che l’antica Università di Conversano, il comune cittadino, cominciò ad usare una parte del complesso conventuale molti secoli prima; probabilmente già verso la fine del XV secolo, con pubbliche riunioni e assemblee nel Chiostro, e con la sistemazione di un archivio nella Sacrestia della Chiesa.
La sera del 20 maggio del 1886 il Palazzo Municipale venne incendiato e saccheggiato, in seguito ad un violento tumulto popolare. Il Progetto generale d’intervento fu affidato all’architetto Sante Simone.

Patrizia.

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