Buonasera
cari lettori,
Domani
giovedì sei dicembre ci troviamo a celebrare e festeggiare tutti i
Nicola, in onore di San Nicola, patrono di Bari, morto il 6 dicembre
343.
Ricordiamo
brevemente la sua storia: fu vescovo di Myra (Asia Minore) ed è oggi
venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e
da diverse altre confessioni cristiane. È noto anche al di fuori del
mondo cristiano perché la sua figura ha dato origine al mito di
Santa Claus (o Klaus), conosciuto in Italia come Babbo Natale.
Pensate
che il suo culto risale al VI secolo e si diffuse inizialmente in
Asia Minore con pellegrinaggi alla sua tomba, posta fuori
dell'abitato di Myra.
Le
sue spoglie furono conservate nella cattedrale di Myra fino al 1087 quando la sera del 7 maggio una spedizione barese di 62 marinai raggiunse Myra e si
impadronì di circa metà dello scheletro di Nicola, che giunse a
Bari l'8 maggio 1087 e in seguito fu edificata la stupenda basilica
in stile romanico che ancora oggi ospita le reliquie del santo.
A
Bari il culto è molto sentito e ogni anno si celebra la festa di San
Nicola, che si svolge il 7, 8 e 9 maggio, rievocando l'arrivo in
città delle sacre reliquie trafugate a Myra nel 1087 con un
suggestivo corteo storico in costume che, partendo dal porto si snoda
per le vie del borgo antico fino al piazzale della Basilica.
Ritornando
invece alla giornata di domani, vi dico che è un giorno importante
per la città di Bari, un giorno in cui la Chiesa festeggia il nome
di San Nicola, e Bari si prepara a vivere una giornata intensa,
all'insegna delle tradizioni e della devozione per il Santo Patrono.
La
tradizione vuole che già sin dall'alba baresi e pellegrini si
ritrovino nella Basilica di San Nicola per partecipare alle Messe in
onore del Santo. La prima viene celebrata alle 5.00, e poi ogni ora
per tutta la giornata, ma la Basilica è già aperta dalle primo ore
della notte per accogliere i devoti. In seguito i fedeli si
riuniscono nella piazza antistante la Basilica, per dare l’avvio
alla consueta "marcia nicolaiana": fiaccole in mano per
mantenere viva una delle tradizioni più suggestive.
Altro
rito della devozione popolare è quello che vede le fanciulle
affidarsi all'intercessione del Santo per trovare marito. Si tratta
di una leggenda popolare, probabilmente legata al miracolo fatto da
San Nicola alle tre fanciulle, ed era usanza far girare le giovani in
età da marito intorno alla colonna miracolosa che è conservata
nella cripta della Basilica. Il giro della colonna è purtroppo
vietato dal 2007, per questioni di sicurezza; la colonna, per
problemi di stabilità, è stata ingabbiata, e al tradizionale giro è
subentrata l'abitudine di affidare le proprie richieste al Santo a
bigliettini che vengono depositati ai piedi della colonna.
La
decisione di mettere l’inferriata venne presa anche perché molti
sfregiavano la colonna, per prenderne dei frammenti miracolosi.
Leggende a parte, la colonna è certamente molto antica, forse
addirittura anteriore al 1089, e va ammirata ed osservata con
attenzione e devozione.
Vi
racconto brevemente una leggenda legata alla colonna: torniamo
indietro nel tempo e immaginiamo Bari nella serata del 30 Settembre
1089.
La
cripta di quella che poi sarà la Basilica di San Nicola, è pronta
al rito della deposizione delle ossa del santo, manca solo una
colonna; c’è molta gente che attende il grande evento quando verso
la mezzanotte, un grande scampanio si diffonde per la città, tutti
accorrono alla basilica e, scese le scale che portano in cripta,
vedono due angeli e un santo vescovo che collocano, lì dove manca,
la bella colonna in marmo rossiccio. La leggenda secondo cui fu San
Nicola a collocare la colonna è antichissima, come lo è la
convinzione che coloro che si avvicinano con fede, vengono da essa
guariti.
Ma
ai riti della fede domani si susseguono anche quelli della
tradizione. Dopo la Messa delle 5, è d'obbligo la colazione con
cioccolata calda e savoiardi nei bar del borgo antico. E dopo la
colazione, via libera alle tipiche pietanze pugliesi come la
focaccia, le sgagliozze (polenta frizza) e le popizze (frittelle) da
acquistare e consumare per le stradine di Bari vecchia.
La
giornata di celebrazioni continua poi nel pomeriggio con la SS. Messa
pomeridiana ufficializzata dal Vescovo di Bari, Monsignor Francesco
Cacucci. La sera è da programma la suggestiva processione serale
della statua che attraverserà le vie della Città vecchia.
A
chiudere la giornata di festa sarà il tradizionale spettacolo
pirotecnico serale.
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