I sanacchiudere colorano ancor di più la festa, hanno un
gusto prelibato e leggero che non fa passare mai la voglia di mangiarli. Le
nonne e le mamme tarantine ne preparano in gran quantità così da farli durare
anche nei giorni successivi. Tutti ne sono ghiotti e il profumo che emanano
dopo la breve cottura è estasiante, fa sentire davvero l’atmosfera natalizia.
Ecco a voi la ricetta.
Ingredienti per un chilo circa:
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Farina 00 . . . . . . . . . . . . . 500 gr
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Uova . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
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Zucchero semolato . . . . . 100 gr
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Olio EVO . . . . . . . . . . . . . 75 cc
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Lievito in polvere . . . . . . 1/2 bustina
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Scorza di limone grattugiata
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Pizzico di sale
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Latte Intero . . . . . . . . . . q.b.
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Olio Extra Vergine di Olive e Strutto per friggere
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Buccia di arancia e/o Mandarino
Per guarnire:
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Miele millefiori . . . . . . . . 400gr
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Coriandoli di zucchero colorati
Prima di tutto impastate la farina con uova, zucchero,
olio, buccia di limone grattugiata e sale (si corregge eventualmente con
aggiunta di qualche cucchiaio di latte). Lasciate riposare l'impasto per circa
un'ora. Una volta pronto l’impasto lo lavoratelo formando con le mani dei
lunghi bastoncini, meno spessi di un mignolo, tagliandoli poi a pezzettini,
circa mezzo centimetro. Passate gli stessi pezzetti sull'attrezzo per gnocchi o
sul dorso di una grattugia, e riponeteli in una pentola grande per friggerli in
un composto preparato con metà strutto e
metà olio (abbondate con entrambi). Dopo questo passaggio scolateli molto bene
e fateli raffreddare. A questo punto potete iniziare a preparare la
guarnizione. Ponete sul fuoco il miele e al primo bollore versatevi i pezzetti
di pasta fritta rimestandoli per qualche minuto, finché non saranno ben
impregnati. Infine aggiungete altro miele e coriandoli colorati.
Nb: l’aggiunta di miele (non bollito) e coriandoli colorati può essere
fatta anche subito dopo che i sanacchiudere si sono raffreddati.
Oppure, in alternativa, si può scegliere di accompagnarli con il Primitivo Dolce di Manduria, corposo ed armonico, una delle eccellenze della produzione vitivinicola pugliese. Viene prodotto sia in versioni da tutto pasto che in varianti liquorose, dalla elevata gradazione alcolica; questo vino è perciò adatto ad accompagnare moltissimi piatti, ed è grandemente apprezzato per la sua versatilità e per le sue caratteristiche organolettiche.
CURIOSITA': Cosa significa sanacchiudere? Il nome, come si può notare, è in dialetto, e significa "si devono rinchiudere", cioé sono talmente buoni che si devono mettere sotto chiave altrimenti non arrivano al cenone.
Buon Natale a tutti da Ida!
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